Due giorni di cammino nella natura selvaggia, tra i colori dei boschi autunnali, grandi panorami e una serata fuori dal mondo!
SABATO 5 E DOMENICA 6 OTTOBRE 2024
A due passi dal Lago Maggiore il Parco Nazionale della Val Grande protegge quella che è considerata l’area selvaggia più vasta d’Italia. La “wilderness”, cioè la natura selvaggia, ha infatti riconquistato quest’area impervia, dove l’uomo nei secoli ha comunque vissuto e lasciato i suoi segni. Entrare in Val Grande è da sempre sinonimo di avventura.
Due giorni di cammino lungo sentieri poco battuti, attraversando fitti boschi, ammirando panorami mozzafiato e passando una serata fuori dal mondo! Un bivacco attorno al fuoco, cucinandosi qualcosa alla buona, lavandosi con l’acqua della fontana e dormendo sul tavolato della baita. Esperienze di semplicità, che ci riportano alle nostre origini, alla nostra natura. Un impegnativo sentiero ad anello ci permetterà di entrare nel cuore della valle. Quando quel sentiero sarà passato sotto i vostri scarponi, la natura selvaggia avrà forse lasciato un segno anche dentro di voi…
Primo giorno: tra boschi infiniti.
Entreremo in Val Grande attraverso l’Alpe Scaredi, una delle principali porte di accesso a questo mondo selvaggio e affascinante. Da qui scenderemo nel cuore della valle, attraversando alpeggi abbandonati da tempo, nell’isolamento più totale… Il ritrovo sarà alle 9.30 nella piazza di Malesco (VB). Saliremo un breve tratto in auto e poi ci incammineremo. Raggiungeremo l’Alpe Scaredi (1841 m), per poi scendere a In la Piana (936 m), dove ci attenderà il bivacco per la notte.
Questa prima tappa ha una durata di circa 4 ore e mezza, con uno sviluppo di 10 km e un dislivello di 650 metri in salta e 950 in discesa. Difficoltà: escursionisti esperti. Cena, notte e colazione: bivacco a In la Piana.
Secondo giorno: storie di Val Grande.
Dopo la sveglia e la colazione ci immergeremo ancora di più nella foresta, risalendo lungo il torrente e poi guadandolo. Tra vicende di alpigiani ed eremiti lasceremo poi il bosco, per salire verso ambienti sempre più aperti, col panorama che via via si allarga fino al Monte Rosa. Da In la Piana saliremo fino alla Bocchetta di Vald, a 1823 metri, per poi scendere nella Valle del Basso fino a ritrovare le auto.
La seconda tappa ha una durata di circa 6 ore e mezza, con uno sviluppo di 12 km e un dislivello di 1000 metri in salta e 800 in discesa. Difficoltà: escursionisti esperti.
Quota accompagnamento a persona e spese guida: Euro 110
Il Parco chiede un contributo libero per il pernottamento in bivacco.
Abbigliamento e attrezzatura: sono necessarie scarpe da trekking alte e robuste, abbigliamento comodo (consigliamo di vestirsi a strati: maglietta intima, maglia a maniche lunghe, pile), zaino (attenzione che più è grande e più lo si riempie di cose inutili), giacca impermeabile, guanti e berretto caldi, crema e occhiali da sole, una borraccia da almeno 1,5 litri (o una bottiglia di plastica) per l’acqua e dei viveri di emergenza (qualche barretta energetica). Inoltre non dimenticate una torcia elettrica, il necessario per l’igiene personale ed un asciugamano (al bivacco non ci sono bagni, solo una fontana). Materassino da bivacco e sacco a pelo: si dorme sul tavolato in legno della baita. Per i pasti è necessario organizzarsi. Consigliati i bastoncini telescopici da trekking.
Nota I: il bivacco dove pernotteremo è una baita in pietra ristrutturata e fornita di servizi minimi: tavolo e panche in legno, stufa a legna per scaldarsi e cucinare, pentole, tavolato in legno dove dormire e fontana all’esterno. Non ci sono bagni. Inoltre in tutta la Val Grande la copertura dei cellulari è completamente assente. Qualcuno dice che è troppo scomodo, noi invece crediamo sia il bello dei pochissimi luoghi dove la natura è ancora selvaggia: a voi la scelta!
Ritrovo ore 9.30 nella piazza del Municipio di Malesco (VB).MAPPA
COME RAGGIUNGERCI
Con l’autostrada A26 fino a Gravellona Toce. Proseguire poi lungo la superstrada del Sempione e, superata Domodossola, uscire in direzione Val Vigezzo. Risalire quindi la valle fino a Malesco. Il punto di ritrovo è facilmente raggiungibile anche in treno, partendo da Domodossola con la ferrovia “Vigezzina”. MAPPA
Mountain Planet vi invita a condividere il viaggio (ed i relativi costi). Chi fosse interessato lo segnali al momento dell’iscrizione, indicando il numero di posti in auto disponibili e la località di partenza.
La Guida si riserva la facoltà di cambiare itinerario in base alle condizioni della montagna o alle condizioni psicofisiche dei partecipanti.
